Editare un manoscritto non implica la sola revisione formale dei refusi o delle incongruenze, se presenti, in un testo in vista della sua pubblicazione.
Chiedere una consulenza professionale è un passo necessario per mettersi alla guida del proprio mezzo espressivo in tutta sicurezza, lungo le strade già impervie dell'editoria di oggi; sentieri ristretti e alle volte omologati perché sempre più trafficati da forme di scrittura ispirate dall'autocompiacimento social più che dall'istinto, dall'urgenza o dalla naturale predisposizione a raccontare una storia.
La narrazione è un'arte da affinare, difficilmente da apprendere partendo da zero.
Ed è qui che l'Editor esprime il meglio di sé, mettendo al servizio dell'Autore il proprio bagaglio di lettore eclettico e di designer nello stile e nei contenuti, dispensando i consigli essenziali alla valorizzazione dell'opera di cui ha però già intuito e valutato il potenziale.
L’Editor è un supervisore esterno, imparziale, dall'occhio clinico ma al contempo ricercatore inarrestabile di prospettive e traguardi sempre nuovi o alternativi, plasmati “sul sentire” dell'Autore che egli stesso ha scelto come partner di un viaggio da concordare man mano insieme.
La sua mission è quella di giocare sempre di anticipo, prevedere i dubbi del suo cliente e risolverli, perché ciascun processo creativo ha bisogno della giusta miccia per accendersi e continuare ad alimentare il proprio fuoco, in un equilibrio costante da mantenere e saper gestire, per evitare di scottarsi.